Pistoia sale ancora: anche Caserta si arrende ai biancorossi
Terza vittoria in quattro gare del girone di ritorno: i ragazzi di coach Moretti superano la squadra di Vincenzino Esposito al termine di un match bello ed emozionante. Ottima prova di capitan Filloy, autore di 20 punti.
La Giorgio Tesi Group continua nel suo ottimo inizio di girone di ritorno e centra la terza vittoria nelle ultime quattro gare, salendo a quota 18 in classifica e compiendo un balzo probabilmente decisivo verso la salvezza.
La gara contro Caserta, come previsto da coach Moretti in settimana, si è rivelata difficile, dura, spigolosa. I campani, reduci da quattro successi consecutivi, e rinfrancati dalla cura-Esposito, oltre a mettere in mostra un Domercant tornato su ottimi livelli e un Ivanov dominante sotto le plance, hanno dimostrato di attraversare un buonissimo momento di forma, e per i biancorossi centrare i due punti non è stata impresa di poco conto.
Penalizzati dai falli, gli uomini di coach Moretti hanno risposto con un'eccellente prova di squadra, supportati da percentuali da 3 nuovamente importanti, con capitan Filloy sugli scudi: il playmaker italo-argentino ha infatti disputato la sua miglior gara in serie A, con 20 punti a referto, 5 rimbalzi e 4 assist. Molto bene anche Milbourne (nonostante i tre falli commessi nei primi sette minuti di partita), Hall (8 assist) e Magro (in campo per 10 minuti e autore di una prova solida e grintosa).
La partita è stata bella e avvincente: all'ottimo avvio di Pistoia (9-5 dopo quattro minuti), Caserta rispondeva con Ivanov e Domercanti, impattando a quota 13. Moretti doveva rinunciare subito a Milbourne (tre falli) e così toccava a Filloy suonare la carica con due triple nell'arco di un minuto che riportavano la Giorgio Tesi Group avanti di 3 (21-18). In chiusura, l'antisportivo fischiato a Capin permetteva ai biancorossi di allungare fino al 23-18 su cui si chiudeva il primo periodo.
Nel secondo quarto, la grande reazione di marca ospite: Antonutti, Domercant e il solito Ivanov timbravano il 12-2 di parziale grazie al quale i bianconeri passavano a condurre 25-30, costringendo coach Moretti a chiedere immediatamente time-out. Era ancora una tripla di Filloy a rimettere le cose apposto (32-32), prima che Caserta tornasse avanti con l'arresto e tiro di Scott (37-38). Dopo una tripla di Amoroso, e cinque punti consecutivi di Cinciarini, però, Pistoia riprendeva la testa della gara, mantenendo cinque lunghezze di vantaggio fino alla sirena dell'intervallo lungo (47-42).
In apertura di terzo periodo, l'ennesima tripla dell'ispiratissimo Filloy spediva i biancorossi avanti di 8 (50-42), per quello che pareva essere l'allungo decisivo. Cinque punti consecutivi di Domercant rimettevano però subito i bianconeri in scia, prima che ancora Filloy e Williams riportassero Pistoia al massimo vantaggio (59-51) al venticinquesimo. Toccava allora a Ivanov caricarsi sulle spalle i compagni: il lungo bulgaro, con quattro punti, stoppava infatti l'allungo biancorosso, reso difficoltoso anche dal quarto fallo commesso a stretto giro di posta sia da Brown che da Milbourne. La tripla di Capin riportava Caserta a un solo possesso di distanza, mentre era Antonutti, nel finale, a fissare, allo scadere del trentesimo, il punteggio sul 63-62.
La situazione oggettivamente complicata della Giorgio Tesi Group si acuiva poi in apertura di ultimo quarto, quando Scott da sotto metteva il canestro del sorpasso ospite (63-64), ma la reazione biancorossa, in un PalaCarrara infernale, era di quelle irresistibili. Hall in penetrazione, Milbourne, ancora Hall, e Cinciarini (tutti dai 6.75), portavano Pistoia sul +11 (77-66), quando il cronometro indicava meno di cinque minuti al suono della sirena finale. Mordente, generosamente, provava a tenere in partita i suoi, ma un canestro di capitale importanza ad opera di Filloy, proprio allo scadere dei ventiquattro secondi offensivi, metteva di fatto la parola "fine" al match. I biancorossi allungavano addirittura fino al +15 (84-69), ma a quel punto era solo questione di statistiche. La serata, apertasi con la gioia e la commozione per il ritorno al PalaCarrara del piccolo Manuel, si poteva dunque chiudere con il benaugurante coro scandito dalla Baraonda Biancorossa ("e ora tutti a Bologna") e con i festeggiamenti dei ragazzi sotto la curva: davvero un ottimo modo per congedarsi dal campionato, visto che domenica prossima la serie A si fermerà per le Final Eight di Coppa Italia.
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