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Una Scotti gigantesca si arrende solo al supplementare


In Coppa Italia la squadra di coach Cioni perde con Ragusa dopo una gara spettacolare risolta solo nell'overtime. Dopo il pessimo avvio, un parziale di 24-2 rimette in gioco le biancorosse che non mollano mai
Anche questa, ormai come tante altre, è una partita che resterà nella storia dell'Use Rosa. E non tanto per l'aver giocato un quarto di finale di Coppa Italia, quanto per aver disputato una partita incredibile, persa solo dopo un tempo supplementare per 80-90, contro una big come la Passalacqua Ragusa. Il tutto con un parziale di 24-2 a cavallo fra il secondo ed il terzo periodo che ha riaperto una gara che pareva ormai decisa e che ha confermato, se mai ce n'era bisogno, tutta la forza tecnica a caratteriale di questa squadra, guidata ancora magistralmente dalla panchina da coach Alessio Cioni. Certo, resta il rammarico di cosa sarebbe potuto essere senza quel pessimo avvio, ma anche questo passa in secondo piano davanti ad una delle più belle prestazioni di questa stagione. Nemmeno la sconfitta, in fondo da pronostico, può cancellare le emozioni vissute nella prestigiosa Segafredo Arena. La partenza è tutta delle siciliane che, con le triple di Santucci e Romeo (ben due) ed un contropiede di Harrison, obbligano subito coach Cioni al timeout sull'11-1. Ma ancora Harrison va a segno dal post basso prima che finalmente Baldelli trovi il primo canestro dal campo: 13-3. La prima tripla è di Ravelli per il 17-3, punteggio che fa capire come la Scotti abbia sofferto l'approccio alla partita. E' sempre lei a scuotere dalla lunga le compagne per il 21-11, con Recupido che decide di fermare il gioco. La facilità con cui Marshall segna il 27-13 del primo tempino fa capire come, difensivamente, la Scotti non sia in questo avvio nemmeno lontana parente di quella ammirata di recente. Si sblocca da sotto anche Premasunac e poco dopo lo fa anche Smalls per il 30-17. Se in attacco la Scotti migliora, dietro fa ancora fatica con Ragusa che, oltretutto, sbaglia pochissimo anche contro la zona che Cioni ordina a lungo. Ma, a questo punto, ecco il bello di questo sport. La gara svolta decisamente dopo un timeout di coach Cioni seguito al 43-24 a firma Harrison. Chagas trova la tripla del 43-27 e la Scotti ha un sussulto piazzando un parziale di 15-0 che Smalls suggella prima dall'arco con una tripla, poi con un gioco da 3 e poi con due liberi: 43-39. Al riposo lungo si va sul 45-42 grazie ad una tripla di Baldelli e la gara è riaperta completamente. Mathias con 4 punti firma il sorpasso sul 45-46 e Baldelli, col 45-48 e parziale di 0-6, obbliga Ragusa al timeout, visto il parziale a cavallo fra i due tempini di 24-2. Ora la gara è avvincente ed in campo c'è un'altra Scotti. Di Chagas il 49-53 ed Harrison riporta avanti le siciliane sul 55-54. Al 30' siamo 58-58 dopo un numero in penetrazione di Chagas e Smalls che non trova l'ultimo canestro. Si riparte con due liberi di Santucci e tre stoppate subite dall'attacco Scotti. Mathias segna il primo canestro dopo 4', per il 60-60 e la sua ennesima doppia/doppia punti-rimbalzi. Chagas dalla lunetta per il 63-62 e Ravelli dalla lunga mette il 62-66 al 7'. Harrison impatta a 66 e poi Kuier firma il 68-66 con Cioni che chiama minuto a 2'30" dalla sirena. Chagas sbaglia la tripla ma, sul fallo di Consolini, Smalls torna a segnare con i liberi del 68-68. Ravelli in contropiede segna il 70-68, Kuier impatta e Chagas va in lunetta mettendo i liberi del 72-70 a 1'14" dalla fine. Marshall pareggia al 9', Mathias sbaglia la bomba mentre Marshall la mette per il 75-72 a 23 secondi. Timeout Use Rosa ed ultimo possesso con Chagas che piazza la bomba del 75-75. Ora è Ragusa a studiare nel minuto l'ultimo possesso con 9 secondi a disposizione ma Marshall non trova il canestro e si va al supplementare. Harrison segna prima dal campo e poi dalla lunetta (0-4 e 75-79), mentre Mathias mette i liberi del 79-77. C'è il quinto fallo di Chagas con Santucci glaciale dalla lunetta: 80-77. Harrison segna l'83-77, Premasunac sbaglia i liberi ed anche sul rimbalzo offensivo non va la tripla di Ravelli. Il quinto fallo di Premasunac ed i liberi di Harrison sono quelli dell'85-77 che mandano in fuga Ragusa col parziale di 10-2. La partita è ormai indirizzata nonostante la tripla di Baldelli (85-80) e finisce 90-80. La soddisfazione per la partita, comunque, resta. Ed è tanta.
90-80 Dts
VIRTUS PASSALACQUA RAGUSA Romeo 5, Marshall 11, Harrison 31, Nicolodi 2, Santucci 18, Consolini 6, Kaceric ne, Bucchieri ne, Trucco, Kuier 17. All. Recupido
USE SCOTTI ROSA Smalls 17, Premasunac 7, Baldelli 13, Ravelli 11, Mathias 14, Ruffini, Lucchesini ne, Chagas 15, Francalanci ne, Malquori ne, Manetti, Narviciute 3. All. Cioni (ass. Cesaro/Feradini/Giusti)
Arbitri: Almerigogna di Trieste, Frosolini di Grosseto e Forni di Cervia
Parziali: 27-13, 45-42 (18-29), 58-58 (13-16), 90-80 (15-5)

Coach Cioni: pagato nel finale lo sforzo fatto per rimontare
Il tecnico commenta la semifinale di Coppa Italia. "Il brutto avvio ha condizionato la partita ed alla fine eravamo senza energia. Orgogliosi di quanto fatto. Ora pensiamo a Vigarano e ad entrare nei playoff"
Soddisfatto per l'ennesima prestazione sopra le righe della sua Scotti o deluso per il finale? Coach Alessio Cioni è a metà fra questi due sentimenti nel commentare la sconfitta subita al supplementare dalla sua Use Rosa contro Ragusa. "Dispiace - attacca - ci siamo andate molto vicino a centrare questa vittoria che sarebbe stata bellissima e che invece abbiamo solo sfiorato. Purtroppo siamo partite molto contratte, tese, direi anche con un po' di timore reverenziale nei confronti di questa manifestazione alla quale molte si avvicinavano per la prima volta e che inevitabilmente può causare tutto questo. Il punteggio della prima frazione non è da noi ed alla fine ha pesato". Poi c'è stata quella svolta improvvisa dopo un timeout, un parziale di 24-2 che ha ribaltato la partita. "Abbiamo alzato il ritmo, cambiato marcia, ci siamo accorte che potevamo giocarcela e siamo tornate sui nostri abituali livelli di intensità difensiva. Ragusa, che non aveva incontrato problemi fino a quel punto, è rimasta sorpresa e quel parziale ci ha rimesse in partita. Poi è chiaro che alla fine questo grande sforzo lo abbiamo pagato al supplementare nel quale, oltretutto, avevamo fuori Premasunac e Chagas per falli. L'energia era finita e loro ne hanno approfittato avendo anche giocatrici importanti che hanno segnato nei momenti decisivi. Con un avvio diverso non sarebbe stato necessario produrre quello sforzo per rimontare e nel finale la squadra avrebbe avuto più energia anche se, in fondo, sarebbe bastato che una nostra bomba fosse entrata ed una loro no ed avremmo raccontato un'altra storia. E' andata così, siamo orgogliose di quanto abbiamo fatto e quindi un applauso alla squadra per quanto ha saputo fare in questa partita". "Ora - conclude - rimettiamo la testa al campionato. Sabato prossimo andremo a Vigarano ed è su quella partita che dobbiamo concentrarci. Siamo ad un passo dai playoff e non vogliamo in alcun modo rovinare quanto di buono fatto fino ad oggi. Questa prestazione, così come le ultime che abbiamo fatto, devono darci fiducia". Un'occhiata infine ai numeri. A livello di squadra vinta la partita a rimbalzo (44 contro 35) mentre, al tiro, si registra il 50% dal campo ed 32% dalla lunga. Per quanto riguarda le singole, doppia doppia per Mathias (14 punti e miglior rimbalzista della serata con 12 palloni tirati giù) con in doppia cifra anche Smalls, Ravelli, Chagas e Baldelli. Per chiudere una considerazione di carattere generale. Quella fra Ragusa e la Scotti è stata l'unica partita tirata visto che, nelle altre, Venezia ha battuto San Martino di 45 punti e Schio Costa Masnaga di 31 (la Virtus è andata direttamente in semifinale per il forfait di Geas Sesto). Insomma, l'Use Rosa è stata la sola a creare grossi problemi ad una delle 'big' in campo a Bologna.

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